Spazi pubblici più accoglienti in 3 quartieri
Presentati i risultati del progetto TarGET – le mani sulla città
Grande partecipazione per l’evento finale di TarGET-le mani sulla città, il progetto del Comune di Taranto in partenariato con Programma Sviluppo e Associazione Obiettivo Borgo Antico Taranto e realizzato con il contributo di Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e ANCI, nell’ambito del bando Fermenti in Comune.
Nella mattinata di mercoledì 21 settembre i ragazzi che hanno preso parte alle attività hanno presentato al vice sindaco Fabrizio Manzulli e ai partner del progetto, i risultati del loro lavoro e simbolicamente consegnato alla comunità tre spazi pubblici, resi più accoglienti e inclusivi.
Da giugno alla prima settimana di agosto, i 30 ragazzi beneficiari del progetto, sono stati impegnati in una serie di sopralluoghi nei tre quartieri della città (Salinella, Tamburi e città vecchia) per raccogliere informazioni utili sulla vivibilità degli spazi pubblici e analizzare esigenze e desideri provenienti dalla popolazione residente.
Un bel momento di condivisione e co-progettazione urbana, portato avanti insieme a Marica Girardi, esperta di processi partecipativi e culturali, al termine dei quali sono stati individuati gli interventi di urbanismo tattico da realizzare in tre aree periferiche.
L’ascolto, la condivisione e il coinvolgimento dei residenti sono stati determinanti per l’individuazione degli interventi da attuare per la piena fruizione dei luoghi.
“Abbiamo redatto un documento programmatico contenente una dettagliata analisi del territorio in riferimento a sei macro temi (verde e ambiente, relazione con il mare, spazi pubblici, trasporti e viabilità, turismo e accoglienza, cultura). – ha spiegato Marica Girardi – I ragazzi hanno osservato i luoghi cercando di avere uno sguardo tecnico individuando punti di forza e debolezza. Un processo che li ha portati a prendere consapevolezza delle loro capacità di proporre idee progettuali per rendere la città più accogliente anche per le nuove generazioni”.
Il primo spazio urbano riqualificato è al quartiere Salinella, area già interessata da operazioni di urbanismo tattico grazie al progetto Trust che ben si prestava alla realizzazione di ulteriori interventi di valorizzazione del tessuto urbano. I tutor/designer Gabriella Mastrangelo, Peppe Frisino e Mario Pagnottella, insieme ai ragazzi del progetto TarGET, hanno infatti individuato un’area, tra via Lago di Bracciano e via Lago di Monticchio, in cui realizzare un’opera d’arte orizzontale e di un allestimento in legno permanente. La necessità e la voglia degli adolescenti del quartiere di continuare a giocare per strada hanno permesso al gruppo di realizzare un playground creativo da utilizzare per attività sportive.
Muniti di pittura e pennelli, i ragazzi hanno trasformato una piazza in un campetto di calcio, colorato e dal design innovativo e consentito la riappropriazione da parte degli abitanti, di uno spazio prima inutilizzato. A ciò si è aggiunta anche la costruzione di una panchina in legno con struttura ombreggiante, il cui scopo è far vivere meglio lo spazio urbano.
Le attività sono poi proseguite al quartiere Tamburi. In continuità con la volontà del Comune di Taranto, si è deciso di costruire nel Piazzale Democrate nuove panchine in legno per incrementare la fruizione di un’area già interessata negli anni scorsi, da interventi di rigenerazione urbana. Questo allestimento temporaneo ha permesso ai ragazzi di sviluppare il concetto di cura del luogo e dello spazio pubblico e lavorare in maniera collaborativa per riqualificarlo. Le sedute già esistenti sono state infatti restaurate e ne sono state costruite di nuove. I ragazzi hanno vissuto la vita del Piazzale in maniera collettiva, interagendo con chi vive quello spazio.
Per l’ultimo intervento di urbanismo tattico ci si è spostati in città vecchia, sul lungomare pedonale di via Garibaldi. Il progetto creativo pensato per quest’area pubblica rappresenta una vera e propria performance artistica. L’obiettivo era rendere più accogliente quel luogo attraverso la realizzazione, l’allestimento e la collocazione di coperture parasole e sedie sdraio pieghevoli. Si è partiti, anche in questo caso, dallo studio del luogo e dal costante dialogo con gli abitanti per l’installazione degli elementi d’arredo nel contesto urbano.
“Gli interventi, realizzati in co-progettazione con i partecipanti, hanno permesso alle ragazze e ai ragazzi un primo vero approccio all’urbanismo tattico attraverso svariate tipologie di materiali e tecniche. – spiegano i tutor – La grande partecipazione ed il vivo interesse per le attività svolte hanno donato grande entusiasmo ai lavori, contagiando gli abitanti dei quartieri che hanno accolto calorosamente le attività, incoraggiandole e supportandole senza riserve. Siamo molto soddisfatti e positivamente sorpresi dai risultati raggiunti e dalle reazioni”.
A conclusione del progetto è stato inoltre realizzato, a cura di Nicola Sammarco, referente di Obiettivo Borgo Antico e partner del progetto, un cortometraggio in Cut-out, una tecnica di animazione che utilizza pezzi di carta ritagliata e fotografati in sequenza per creare l’illusione del movimento.
Nell’ambito del progetto sono state realizzate anche attività collaterali. L’associazione “Ethra- Archeologia e Turismo” ha organizzato una serie di bike tour cercando di mettere in rete i tre quartieri coinvolti dagli interventi di urbanismo tattico, mentre l’associazione “Mangrovie” ha sviluppato “Zippr”, un contenitore digitale che raccoglie e rende fruibile il patrimonio culturale presente a Taranto.
“Sono particolarmente orgoglioso dei risultati di questo progetto, soprattutto per la passione dei ragazzi, dei partner e dei tutor che, nonostante le difficoltà di un commissariamento durato circa 6 mesi, hanno portato avanti le attività con determinazione. – ha commentato il vice sindaco Fabrizio Manzulli – A questo progetto ora vogliamo dare continuità affinché i nostri giovani possano essere sempre più parte attiva e protagonisti del cambiamento”.
“Sono contento che Programma Sviluppo sia stata parte attiva di questa iniziativa. I risultati sono straordinari. I ragazzi hanno fatto qualcosa di incredibile per il territorio e mi complimento per il loro lavoro. – ha detto Silvio Busico, direttore generale di Programma Sviluppo – Giunti al termine, posso affermare con assoluta certezza che questo è uno dei più bei progetti posti in essere e ringrazio l’amministrazione per questa opportunità”.